Investment Institute
Tecnologia

Progettare l’impossibile: l’ingegno italiano al servizio dell’auto elettrica


La rivoluzione delle e-car sta correndo su tutti i fronti, dagli investimenti all’innovazione tecnologica. L’Italia sta facendo la sua parte, con soluzioni all’avanguardia sia sul fronte dell’assemblaggio industriale che delle colonnine di ricarica. Pare che perfino Elon Musk di Tesla sia rimasto incantanto dalle possibilità offerte dal made in Italy.

L’auto alla spina schiaccia l’acceleratore. Secondo il Global EV Outlook 2023 dell’International Energy Agency (IEA), nel 2022 il 14% delle nuove vetture era a propulsione elettrica, in rapida crescita rispetto al 9% del 2021 e al 5% del 2020. L’IEA prevede vendite di veicoli elettrici a quota 14 milioni entro la fine del 2023, con un balzo del 35% rispetto all’anno scorso. Nel 2030 la quota di mercato mondiale delle auto alla spina toccherà il 35%, trainata anche dagli incentivi varati in Europa (Fit For 55) e Stati Uniti (Inflation Reduction Act) per la transizione green. Grande protagonista del settore è la Cina, che vende il 60% dei veicoli elettrici mondiali, seguita da Europa e Stati Uniti.

 

Investimenti stellari

Nel 2022 la spesa globale per le e-car ha superato i 425 miliardi di dollari, in crescita del 50% rispetto all’anno precedente. Gli investimenti del venture capital in startup hanno toccato i 2,1 miliardi (+30% rispetto al 2021), con i grandi brand come Tesla che in Borsa ormai sovraperformano regolarmente i costruttori tradizionali.

 

Fonte: Acea (Associazione Costruttori Europei di Auto), novembre 2022

 

L’innovazione tecnologica

L’avvento dell’auto elettrica - anzi il suo ritorno, perché fino a inizio Novecento le vetture erano spinte da motori non a combustione - rappresenta la più grande rivoluzione nella mobilità individuale dell’ultimo secolo. E come ai tempi della conquista dello spazio, si traduce in un grande balzo della ricerca scientifica e tecnologica. Progettare un’auto elettrica, infatti, non significa solo cambiarne il motore. Una e-car di solito non ha trasmissione né cambio, ha bisogno di nuovi spazi per sistemare le pesanti batterie mentre gli ingombri per il propulsore cambiano. Scocca e pianale vanno riprogettati da zero, con nuovi materiali compositi leggeri. Gli spazi per l’innovazione sono infiniti.

 

Il ruolo del made in Italy

Anche l’Italia, patria di storici brand dell’automotive e di una filiera importante, sta facendo la sua parte per affrontare le sfide tecnologiche e industriali di questa rivoluzione. Le storie di innovazione non mancano. Le racconta bene, per esempio, “100 Italian E-Mobility Stories 2023”, una ricerca di Fondazione Symbola, Enel ed Enel X Way che presenta cento eccellenze dell’e-Mobility Made in Italy. Ma anche il volume di Antonio Larizza “Auto elettrica. L’Italia che non ha paura del 2035”, con otto case histories dal Nord al Sud.

 

La fabbrica bresciana di Giga Press

Idra Group è un gruppo bresciano di Travagliato che produce le famose Giga Press, le presse più grandi del mondo. Sono lunghe 30 metri, larghe 22 e alte 14 metri, come un palazzo di quattro piani. Tra i clienti c’è Tesla: pare che Elon Musk sia rimasto incantato dalla possibilità delle Giga Press made in Italy di stampare il pianale di un’auto in soli tre pezzi, al posto dei quattrocento tradizionali. Unita all’utilizzo dell’alluminio, la diminuzione degli elementi e dei processi di saldatura rende la vettura più leggera, riducendo i consumi e aumentando l’autonomia della batteria. Non solo: grazie alle Giga Press si accorciano i tempi di produzione e l’utilizzo di energia, rendendo la costruzione delle auto più sostenibile.

 

La super colonnina di ricarica costruita in Toscana

Altra storia incredibile è quella di Terra 360, la colonnina di ricarica più potente del mondo, progettata dal colosso anglo-svedese ABB e costruita negli stabilimenti di San Giovanni Valdarno, in Toscana. Si chiama Terra 360 perché ha la bellezza di 360 kW di potenza: può erogare l’energia consumata contemporaneamente da cento appartamenti, garantendo alle e-car un’autonomia di 100 chilometri in appena tre minuti oppure un “pieno” completo di elettricità in meno di un quarto d’ora. La colonnina costruita in Toscana è l’unica a corrente continua in grado di ricaricare la Porsche Taycan alla massima potenza possibile per la sua batteria (270 kW) con il lusso di fornire altri 90 kW a un secondo veicolo. Terra 360 è entrata in produzione a fine 2021: meno di sei mesi dopo le unità installate in tutto il mondo erano già un centinaio.

 

La Silicon Valley siciliana

Ma c’è anche la “Silicon Carbide Valley” siciliana. A Catania STMicroelectronics possiede uno storico stabilimento di oltre 200mila metri quadrati con 5mila dipendenti tra cui 1200 ricercatori. È un polo di eccellenza mondiale per i dispositivi di potenza, specializzato nei chip in carburo di silicio (SiC), detto anche super-silicio, trasparente e duro quasi come il diamante: si tratta di microprocessori dieci volte più piccoli di quelli tradizionali ma in grado di gestire il triplo dell’energia. A parità di tensione, infatti, offrono il 90% di resistenza in conduzione in meno, incrementando dell’80% l’efficienza. Di conseguenza aumentano l’autonomia delle e-car o ne diminuiscono il peso delle batterie (non a caso Tesla dal 2017 ha voluto questa tecnologia sulla sua Model 3). Oggi i chip in carburo di silicio catanesi sono montati tra le altre su Bmw, Renault, Hyundai e McLaren.

Ti potrebbe interessare

Tecnologia

Cosa cambierà sul lavoro nei prossimi cinque anni

Tecnologia

Cinque cose da sapere sulla globalizzazione

Tecnologia

Il futuro dell'AI (Video)

    Disclaimer

    Prima dell’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate, si prega di consultare il Prospetto e il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID). Tali documenti, che descrivono anche i diritti degli investitori, possono essere consultati - per i fondi commercializzati in Italia - in qualsiasi momento, gratuitamente, sul sito internet www.axa-im.it e possono essere ottenuti gratuitamente, su richiesta, presso la sede di AXA Investment Managers. Il Prospetto è disponibile in lingua italiana e in lingua inglese. Il KID è disponibile nella lingua ufficiale locale del paese di distribuzione. Maggiori informazioni sulla politica dei reclami di AXA IM sono al seguente link: https://www.axa-im.it/avvertenze-legali/gestione-reclami. La sintesi dei diritti dell'investitore in inglese è disponibile sul sito web di AXA IM https://www.axa-im.com/important-information/summary-investor-rights.

    I contenuti pubblicati nel presente sito internet hanno finalità informativa e non vanno intesi come ricerca in materia di investimenti o analisi su strumenti finanziari ai sensi della Direttiva MiFID II (2014/65/UE), raccomandazione, offerta o sollecitazione all’acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di strumenti finanziari o alla partecipazione a strategie commerciali da parte di AXA Investment Managers o di società ad essa affiliate, né la raccomandazione di una specifica strategia d'investimento o una raccomandazione personalizzata all'acquisto o alla vendita di titoli. L’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate è accettato soltanto se proveniente da investitori che siano in possesso dei requisiti richiesti ai sensi del prospetto informativo in vigore e della relativa documentazione di offerta.

    Il presente sito contiene informazioni parziali e le stime, le previsioni e i pareri qui espressi possono essere interpretati soggettivamente. Le informazioni fornite all’interno del presente sito non tengono conto degli obiettivi d’investimento individuali, della situazione finanziaria o di particolari bisogni del singolo utente. Qualsiasi opinione espressa nel presente sito internet non è una dichiarazione di fatto e non costituisce una consulenza di investimento. Le previsioni, le proiezioni o gli obiettivi sono solo indicativi e non sono garantiti in alcun modo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono variare, sia in aumento che in diminuzione, e gli investitori potrebbero non recuperare l’importo originariamente investito.

    Ancorché AXA Investment Managers impieghi ogni ragionevole sforzo per far sì che le informazioni contenute nel presente sito internet siano aggiornate ed accurate alla data di pubblicazione, non viene rilasciata alcuna garanzia in ordine all’accuratezza, affidabilità o completezza delle informazioni ivi fornite. AXA Investment Managers declina espressamente ogni responsabilità in ordine ad eventuali perdite derivanti, direttamente od indirettamente, dall’utilizzo, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, delle informazioni e dei dati presenti sul sito.

    AXA Investment Managers non è responsabile dell’accuratezza dei contenuti di altri siti internet eventualmente collegati a questo sito. L’esistenza di un collegamento ad un altro sito non implica approvazione da parte di AXA Investment Managers delle informazioni ivi fornite. Il contenuto del presente sito, ivi inclusi i dati, le informazioni, i grafici, i documenti, le immagini, i loghi e il nome del dominio, è di proprietà esclusiva di AXA Investment Managers e, salvo diversa specificazione, è coperto da copyright e protetto da ogni altra regolamentazione inerente alla proprietà intellettuale. In nessun caso è consentita la copia, riproduzione o diffusione delle informazioni contenute nel presente sito.  

    AXA Investment Managers può decidere di porre fine alle disposizioni adottate per la commercializzazione dei suoi organismi di investimento collettivo in conformità a quanto previsto dall'articolo 93 bis della direttiva 2009/65/CE.

    AXA Investment Managers si riserva il diritto di aggiornare o rivedere il contenuto del presente sito internet senza preavviso.

    A cura di AXA IM Paris – Sede Secondaria Italiana, Corso di Porta Romana, 68 - 20122 - Milano, sito internet www.axa-im.it.

    © 2024 AXA Investment Managers. Tutti i diritti riservati.