Investment Institute
ETF

Tassi in calo: un’opportunità per gli ETF mercati emergenti?

Introduzione
I mercati emergenti sono potenzialmente in grado di offrire agli investitori un’esposizione a opportunità diversificate e caratterizzate da prezzi interessanti. Tuttavia, l’accesso alla traiettoria di crescita a lungo termine dei mercati meno maturi è spesso associato a un profilo di volatilità più elevato e a una maggiore esposizione al rischio di sviluppi geopolitici avversi. Scopri come gli ETF potrebbero aiutare gli investitori ad accedere a questo significativo potenziale di crescita mantenendo, al contempo, l’agilità necessaria per rispondere agli sviluppi tattici di mercato a breve termine, e promuovendo gli obiettivi di decarbonizzazione.

Mercati emergenti: un potenziale da rivalutare

Investire nelle economie in via di sviluppo è sempre stato sinonimo del mantra “alto rischio, alto rendimento”. I problemi più tipici associati ai mercati emergenti sono l’instabilità politica (e spesso geopolitica), una regolamentazione lassista e la mancanza di trasparenza nell’informazione da parte delle imprese, rispetto ai mercati sviluppati. Inoltre, i mercati emergenti hanno perso terreno a causa di una serie di performance poco brillanti. Tuttavia, il miglioramento del contesto economico e la prospettiva di tassi di interesse USA più bassi suggeriscono che, ora, potrebbe essere il momento di rivalutare il loro potenziale.

Ci sono una miriade di motivi per considerare i mercati emergenti in una prospettiva di lungo periodo, tra cui numerosi vantaggi economici e demografici: sono i principali motori della crescita globale complessiva, rappresentando il 50,1% del PIL mondiale, nel 2023, e il 66,7% della crescita del PIL mondiale, nel decennio precedente.

Inoltre, godono di una rapida industrializzazione, ospitano la maggior parte della popolazione mondiale, hanno una forza lavoro giovane (più del 40% della popolazione indiana ha meno di 25 anni) e godono di una classe media in rapida crescita.

Anche i megatrend, come la decarbonizzazione, l’innovazione tecnologica e l’Intelligenza Artificiale (IA) stanno contribuendo alla crescita degli emergenti.  In Cina, ad esempio, tra il 2021 e il 2022, le vendite di veicoli elettrici (VE) sono balzate da 1,3 a 6,8 milioni, rappresentando oltre un terzo delle vendite mondiali di VE, nel 2022.

Si prevede inoltre che l’adozione dell’IA possa contribuire ad aumentare la produttività negli emergenti in un’ampia gamma di settori. E allora vale la pena chiedersi in che modo gli investitori con specifici obiettivi di investimento, in termini di rischio, liquidità o decarbonizzazione, potrebbero cercare di includere il potenziale non sfruttato dei mercati emergenti nei loro portafogli.


Investire nei mercati emergenti con ETF allineati agli obiettivi climatici

La figura presenta la soluzione di AXA IM per consentire accesso ai mercati emergenti con ETF allineati agli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi (PAB):

Fonte: AXA IM al 30/09/2024. Solo a scopo illustrativo. Gli esempi specificamente identificati in questi materiali non rappresentano tutti i titoli acquistati, venduti o raccomandati per i conti dei clienti. Non si dovrebbe presumere che l'investimento nei titoli menzionati sarà redditizio. **In linea con gli standard degli ETF domiciliati in Europa.


Investitori responsabili e ETF

Mentre le nazioni e le regioni geografiche sviluppate, come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Unione europea, sono state all’avanguardia nell’implementazione di requisiti per gli investimenti responsabili, di leggi e di impegni per l’azzeramento delle emissioni, si potrebbe avere la percezione che i mercati emergenti debbano recuperare terreno in questo settore. Non ultimo, per le capacità di informazione.

Le regioni e società con il maggiore potenziale di crescita potrebbero trovarsi in un circolo vizioso: hanno la necessità di attirare finanziamenti per migliorare le loro capacità e operazioni ESG, ma, al contempo, rimangono escluse dai flussi di capitale necessari per raggiungere tale obiettivo. Tuttavia, la quantità di popolazione e la quota del PIL globale nei mercati emergenti hanno portato alcuni commentatori di mercato a definirli come “motore di crescita del futuro”.

In che modo, quindi, gli investitori responsabili potrebbero giustificare l’inclusione di questo potenziale nei loro parametri di investimento?

I principali fornitori di indici, come ICE® e MSCI® ora offrono una gamma di indici allineati agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Questi indici, se combinati con i vantaggi di un ETF indicizzato, possono offrire agli investitori un accesso flessibile, più liquido e conveniente al potenziale di crescita dei mercati emergenti. Sebbene questa opportunità a lungo termine sia stata storicamente trascurata dagli investitori, per motivi ambientali, sociali o di governance (ESG), questi indici hanno l’ulteriore vantaggio di allineare maggiormente gli obiettivi di investimento con quelli dell’Accordo di Parigi, il trattato ideato per rafforzare la risposta globale al cambiamento climatico.

Gli investitori obbligazionari possono quindi beneficiare di ETF che replicano la gamma di indici allineati agli obiettivi dell’Accordo Parigi di ICE®. Questi “...sono soggetti ai requisiti per la certificazione come benchmark allineati all’Accordo di Parigi nell’ambito del BMR dell’UE e del Regno Unito. Sono disponibili indici che misurano la riduzione delle emissioni di carbonio in termini di emissioni assolute o in termini di intensità di carbonio basata sull’EVIC. Gli indici escludono le società con esposizione ai combustibili fossili e richiedono una riduzione del carbonio di almeno il 50% rispetto all’indice Parent.”

Nel frattempo, l’Indice MSCI® Emerging Markets Climate Paris-Aligned mira a ridurre l’esposizione degli investitori azionari ai rischi fisici legati al clima e alla transizione e a perseguire le opportunità derivanti dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, in linea con i requisiti dell’Accordo di Parigi. L’indice incorpora le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) (che sono complementari ai requisiti di benchmark dell’UE allineati all’Accordo di Parigi) e intende superare gli standard minimi dei requisiti di benchmark allineati all’Accordo Parigi.

Naturalmente, ciò comporta un’esposizione trascurabile al settore energetico rispetto all’indice di riferimento, l’MSCI® Emerging Markets Index, pur mantenendo un’esposizione settoriale diversificata in 24 Paesi dei mercati emergenti.

L’indice PAB tende a sovrappesare il settore industriale rispetto all’indice MSCI® Emerging Markets (15,25% contro 6,92%, al 28 giugno 2024). Ciò può essere di significativo interesse per gli investitori che desiderano allineare i propri portafogli alla più ampia traiettoria di decarbonizzazione; il settore industriale comprende molte società impegnate nella produzione e nello sviluppo di fonti di energia rinnovabili, come solare, eolico, batterie e altro ancora. Tra i titoli più importanti dell’indice PAB1  figura la società coreana EcoPro Co., specializzata nello sviluppo di soluzioni per il controllo dell’inquinamento atmosferico, quali filtri chimici e materiali catodici per batterie di prossima generazione Suzlon Energy Ltd, con sede in India, è un importante fornitore di soluzioni per le energie rinnovabili, con una presenza in 17 Paesi del mondo. La capacità di 20.780 megawatt, che ha installato in tutto il mondo, è equivalente all’energia necessaria per alimentare oltre 13 milioni di famiglie ed evitare oltre 53 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, su base annua.

Sebbene la traiettoria di crescita dei mercati emergenti abbia indubbiamente ancora delle sfide da affrontare, l’accesso al loro potenziale di crescita dinamica, attraverso la liquidità di un ETF, potrebbe ora rappresentare un’opportunità di investimento potenzialmente solida e a lungo termine, senza compromettere gli obiettivi di decarbonizzazione.

  • TVNDScKuLCBhbCAyOCBnaXVnbm8gMjAyNC4=

Rischi principali:

L’elenco seguente dei fattori di rischio non è esaustivo. Si prega di fare riferimento al Prospetto per i dettagli completi del prodotto e le informazioni complete sui rischi.

Rischio azionario: il valore delle azioni in cui investe un Fondo fluttua in base alle aspettative del mercato. Il valore di tali azioni aumenterà e diminuirà e i mercati azionari sono stati storicamente più volatili rispetto ai mercati a tasso fisso. Qualora il prezzo delle azioni in cui il Fondo ha investito diminuisse, diminuirà anche il Valore patrimoniale netto del Fondo. I fondi che investono in azioni sono generalmente più volatili rispetto ai fondi che investono in obbligazioni o in una combinazione di azioni e obbligazioni, ma possono anche ottenere rendimenti maggiori.

Perdita di capitale: un investimento in un Fondo comporta rischi di investimento, inclusa la possibile perdita dell'importo investito. Gli investitori potrebbero perdere parte o tutto il capitale investito a seconda delle condizioni di mercato.

Impatto di eventuali tecniche come i derivati: alcune strategie di gestione comportano rischi specifici, come il rischio di liquidità, il rischio di credito, il rischio di controparte, il rischio legale, il rischio di valutazione, il rischio operativo e i rischi relativi alle attività sottostanti. L'utilizzo di tali strategie può comportare anche la leva finanziaria, che può aumentare l'effetto dei movimenti di mercato sul Fondo e comportare un rischio significativo di perdite.

Rischi per la sostenibilità: il Fondo non integra i rischi per la sostenibilità. Tenendo conto dell'obiettivo e della strategia di investimento del Fondo, il Gestore degli investimenti non considera i principali impatti negativi nelle sue decisioni di investimento poiché non intende promuovere caratteristiche ambientali o sociali né avere un obiettivo di investimento sostenibile. Inoltre, i principali impatti negativi non vengono considerati poiché la strategia del fondo consiste nel replicare il proprio Indice di riferimento.
 

ETF

Scopri i nostri ETF. Gestiti attivamente, investiti responsabilmente.

Esplora la nostra gamma

    Informazioni importanti

    Per maggiori informazioni sugli aspetti legati alla sostenibilità, si prega di fare riferimento al seguente link: https://www.axa-im.it/investimenti-responsabili/sfdr.

    La categorizzazione dei comparti è fornita sulla base della Direttiva Europea (EU) 2019/2088 relativa alle informazioni sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari ("Regolamento SFDR"). Si richiama l'attenzione sul fatto che, ad oggi, le norme tecniche di regolamentazione ("RTS") relative all'SFDR non sono state finalizzate e rimangono soggette all'approvazione e all'adozione formale da parte della Commissione Europea e del Parlamento e Consiglio Europeo.  Inoltre, ci possono essere ulteriori indicazioni in relazione all'interpretazione del regolamento SFDR. Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi normativi, e la categorizzazione dei comparti potrebbe essere rivalutata e cambiare quando saranno pubblicati gli RTS e/o ulteriori linee guida.

    Gli ETF menzionati fanno parte della ICAV AXA IM ETF di diritto irlandese, con sede legale al 33 Sir John Rogerson's Quay, Dublino 2, Irlanda, e registrata presso la Banca Centrale d'Irlanda con il numero C469468. AXA IM ETF ICAV è un veicolo di gestione patrimoniale collettiva ai sensi della direttiva europea UCITS. È gestito da AXA Investment Managers Paris, società di diritto francese con sede legale in Tour Majunga, 6 place de la Pyramide, 92800 Puteaux, iscritta al Registro del Commercio e delle Imprese di Nanterre con il numero 353 534 506, e Società di Gestione del Portafoglio, titolare dell'approvazione AMF n. GP 92008, rilasciata il 7 giugno 2011. GP 92008, rilasciata il 7 aprile 1992.

    Disclaimer

    Prima dell’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate, si prega di consultare il Prospetto e il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID). Tali documenti, che descrivono anche i diritti degli investitori, possono essere consultati - per i fondi commercializzati in Italia - in qualsiasi momento, gratuitamente, sul sito internet www.axa-im.it e possono essere ottenuti gratuitamente, su richiesta, presso la sede di AXA Investment Managers. Il Prospetto è disponibile in lingua italiana e in lingua inglese. Il KID è disponibile nella lingua ufficiale locale del paese di distribuzione. Maggiori informazioni sulla politica dei reclami di AXA IM sono al seguente link: https://www.axa-im.it/avvertenze-legali/gestione-reclami. La sintesi dei diritti dell'investitore in inglese è disponibile sul sito web di AXA IM https://www.axa-im.com/important-information/summary-investor-rights.

    I contenuti pubblicati nel presente sito internet hanno finalità informativa e non vanno intesi come ricerca in materia di investimenti o analisi su strumenti finanziari ai sensi della Direttiva MiFID II (2014/65/UE), raccomandazione, offerta o sollecitazione all’acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di strumenti finanziari o alla partecipazione a strategie commerciali da parte di AXA Investment Managers o di società ad essa affiliate, né la raccomandazione di una specifica strategia d'investimento o una raccomandazione personalizzata all'acquisto o alla vendita di titoli. L’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate è accettato soltanto se proveniente da investitori che siano in possesso dei requisiti richiesti ai sensi del prospetto informativo in vigore e della relativa documentazione di offerta.

    Il presente sito contiene informazioni parziali e le stime, le previsioni e i pareri qui espressi possono essere interpretati soggettivamente. Le informazioni fornite all’interno del presente sito non tengono conto degli obiettivi d’investimento individuali, della situazione finanziaria o di particolari bisogni del singolo utente. Qualsiasi opinione espressa nel presente sito internet non è una dichiarazione di fatto e non costituisce una consulenza di investimento. Le previsioni, le proiezioni o gli obiettivi sono solo indicativi e non sono garantiti in alcun modo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono variare, sia in aumento che in diminuzione, e gli investitori potrebbero non recuperare l’importo originariamente investito.

    Ancorché AXA Investment Managers impieghi ogni ragionevole sforzo per far sì che le informazioni contenute nel presente sito internet siano aggiornate ed accurate alla data di pubblicazione, non viene rilasciata alcuna garanzia in ordine all’accuratezza, affidabilità o completezza delle informazioni ivi fornite. AXA Investment Managers declina espressamente ogni responsabilità in ordine ad eventuali perdite derivanti, direttamente od indirettamente, dall’utilizzo, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, delle informazioni e dei dati presenti sul sito.

    AXA Investment Managers non è responsabile dell’accuratezza dei contenuti di altri siti internet eventualmente collegati a questo sito. L’esistenza di un collegamento ad un altro sito non implica approvazione da parte di AXA Investment Managers delle informazioni ivi fornite. Il contenuto del presente sito, ivi inclusi i dati, le informazioni, i grafici, i documenti, le immagini, i loghi e il nome del dominio, è di proprietà esclusiva di AXA Investment Managers e, salvo diversa specificazione, è coperto da copyright e protetto da ogni altra regolamentazione inerente alla proprietà intellettuale. In nessun caso è consentita la copia, riproduzione o diffusione delle informazioni contenute nel presente sito.  

    AXA Investment Managers può decidere di porre fine alle disposizioni adottate per la commercializzazione dei suoi organismi di investimento collettivo in conformità a quanto previsto dall'articolo 93 bis della direttiva 2009/65/CE.

    AXA Investment Managers si riserva il diritto di aggiornare o rivedere il contenuto del presente sito internet senza preavviso.

    A cura di AXA IM Paris – Sede Secondaria Italiana, Corso di Porta Romana, 68 - 20122 - Milano, sito internet www.axa-im.it.

    © 2024 AXA Investment Managers. Tutti i diritti riservati.

    Contenuto riservato ad investitori professionali

    Questa sezione del sito potrebbe contenere informazioni non appropriate e di non immediata comprensione per gli investitori retail. Confermo di essere un investitore professionale, come definito dall'art. 35 della Delibera Consob n. 20307 del 15 febbraio 2018, di essere in possesso delle conoscenze e dell’esperienza di investimento necessarie associate a tale profilo.