Investimenti ESG: scopri cosa sono e come investire responsabilmente
Come si usa il sistema di valutazione ESG? Come si misura l’impatto sociale di un investimento? Ecco 5 cose da sapere sull'investimento responsabile.
Investire secondo i criteri ESG significa investire in modo sostenibile considerando i fattori ambientali, sociali e di governance per valutare i rendimenti finanziari e misurare il loro impatto. Negli ultimi anni l’interesse del mondo della finanza per questi investimenti sta crescendo in modo esponenziale, anche perché gli investitori hanno capito che le strategie d’investimento ESG possono rendere tanto quanto quelli che non lo fanno.
Oggi, l'universo degli investimenti responsabili (RI) offre diverse opportunità e scelte che possono soddisfare le molteplici esigenze degli investitori, coprendo tutte le principali asset class. Questo sviluppo è stato reso possibile grazie agli strumenti per la gestione degli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG). Esistono diversi livelli di approccio: dagli investimenti ESG agli investimenti a impatto (Impact Investing) 1. Date le opzioni disponibili, è opportuno valutare con attenzione quale sia la più adatta alle specifiche esigenze degli investitori, anche se nulla impedisce di individuare un approccio RI specifico che valga per la maggior parte di essi.
Ecco cinque cose da sapere per accrescere la tua fiducia nell’Investimento Responsabile.
1. A che livello di investimento responsabile puntare
Comprendere il livello più adeguato di investimento responsabile è un po' come indovinare la taglia di un abito: si tratta di assicurare il miglior esito possibile di ciascun processo d'investimento. L'investitore deve capire le implicazioni della sua scelta in relazione a quanto si aspetta dall'investimento responsabile, sia in termini di performance finanziaria che di criteri ESG.
Esistono tre livelli di RI a disposizione degli investitori: screening, integrazione e impatto.
- Screening. Nato come filtro selettivo allo scopo specifico di evitare l'esposizione a società e settori in contrasto con i principi degli investitori, oggi lo screening utilizza il punteggio ESG per stabilire in che misura ciascun portafoglio tiene conto dei rischi e delle opportunità in materia di ambiente, salute e sicurezza.
- Integrazione. L'approccio ESG-integrated si serve dell'analisi ESG, basata su un sistema di punteggi, e integra queste informazioni nelle decisioni d'investimento, offrendo un set ben definito di opzioni di rischio e opportunità. I punteggi ESG applicati a un asset class misurano la sostenibilità dell’investimento in ciascuna delle singole aree.
- L'Impact Investing, o investimento d’impatto, è una forma avanzata di investimento responsabile che utilizza tecniche all'avanguardia con l'obiettivo specifico di generare un cambiamento positivo. Storicamente questo approccio era riservato principalmente agli investitori di private equity, ma sta diventando sempre più diffuso anche tra coloro che investono sul mercato pubblico.
Per ciascuna asset class (azioni, obbligazioni, strumenti alternativi e real estate) oggi è possibile scegliere un approccio RI. A ciascun approccio corrisponde una diversa modalità di applicazione dei principi ESG da parte del gestore.
2. Come usare il sistema di valutazione ESG
In tutte le strategie di investimento, che siano basate sullo screening o sull'integrazione, è fondamentale utilizzare i punteggi ESG per valutare la capacità di crescita di una società nel lungo periodo. Per garantire che le decisioni di investimento siano ben ponderate, è necessario condurre un'analisi valutativa approfondita.
Per questo motivo gli investitori si dovrebbero chiedere a quali criteri e a quale approccio di valutazione è improntato il processo di classificazione. Si tratta di un aspetto cruciale per avere un quadro sufficientemente dettagliato delle prospettive future delle società in cui investiamo.
Tra le principali aree da considerare, è opportuno valutare il modello di business delle aziende in relazione a trend di sostenibilità a lungo termine come il cambiamento climatico, la demografia e la normativa. Tutti questi elementi, che influenzeranno e determineranno il modo di operare delle aziende, servono a mettere in luce i rischi ESG più rilevanti ai quali sono esposte.
All'interno di ciascuno di questi fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) si possono enucleare dei temi chiave riconducibili ai singoli pilastri. Per esempio, nel pilastro ambientale figurano temi quali le risorse, gli ecosistemi e il cambiamento climatico, nel pilastro sociale i temi del capitale umano e del comportamento delle aziende e nel pilastro della governance il controllo da parte degli organi direttivi e la qualità del management di un’impresa. Per entrare ancora più nel dettaglio, a ciascuno di questi temi dovrebbero corrispondere dei sottotemi: per fare un esempio, la categoria del comportamento aziendale in genere comprende i diritti umani, l'etica aziendale, la relazione con il cliente e la catena logistica. Per assicurare che il sistema di classificazione in base ai fattori ESG sia basato su informazioni settoriali il più possibile accurate e pertinenti, è opportuno selezionare con attenzione le agenzie di rating e i criteri di valutazione utilizzati. Gli investitori dovrebbero inoltre considerare se tutti questi elementi facciano parte di un processo trasparente e costante nel tempo.
3. Misurare l’impatto sociale e ambientale
Gli investitori dovrebbero essere interessati a conoscere le performance del proprio portafoglio di investimenti sia in termini finanziari che ESG, in quanto i due aspetti sono strettamente correlati. Oggi numerose aziende in tutto il mondo, soprattutto quelle che registrano o prevedono risultati positivi, sono valutate in larga misura su aspetti immateriali, come i brevetti, i marchi e la reputazione, oltre che per la fedeltà della clientela, per l’impegno verso le comunità in cui operano e per l'efficacia della loro struttura di governance.
Gli investitori dovrebbero conoscere gli strumenti con cui determinare se i loro investimenti saranno in grado di realizzare allo stesso tempo obiettivi finanziari ed ESG, come l'impronta di carbonio e i livelli di diversità. L'obiettivo è assicurare risultati tali da soddisfare contemporaneamente target finanziari e obiettivi ESG orientati al risultato.
4. È meglio investire in un fondo RI specializzato o in un prodotto integrato?
Decidere quale approccio adottare dipenderà ancora una volta dal proprio profilo d’investimento: si può scegliere di investire in un fondo specializzato, esclusivamente concentrato su temi RI, oppure in un prodotto integrato che abbini criteri RI e di altro tipo.
Gli investitori dovrebbero chiedere al proprio gestore di fiducia quali differenze esistono tra i diversi prodotti e come poter riconoscere la strategia più adatta alle proprie caratteristiche ed obiettivi.
I requisiti alla base della scelta possono variare a seconda del mandato. Si possono considerare diversi approcci d'investimento, ad esempio quello basato sui fondamentali, in cui la selezione dei titoli è effettuata in base al grado di convinzione e fiducia del gestore e s’incentra sulle caratteristiche economico finanziarie della società cui si fa riferimento.
Un altro approccio è quello che riconosce che l’investimento a lungo termine si sta progressivamente spostando dal focus geografico a quello tematico. Un'alternativa potrebbe essere un approccio di tipo quantitativo, che utilizzi tecniche e nuove tecnologie di analisi avanzate e modellazione dei dati per giungere ad un'analisi approfondita delle performance societarie.
5. Impact Investing
L'Impact Investing è una strategia di investimento che mira a finanziare attività e progetti concepiti per produrre un impatto positivo e misurabile sulla società civile, cercando contemporaneamente di ottenere un ritorno finanziario. È la scelta ideale per coloro che desiderano raggiungere entrambi gli obiettivi.
Attraverso l'offerta di approcci innovativi e inediti, questa strategia sfrutta il capitale investito per conseguire una maggiore utilità sociale, realizzando al tempo stesso rendimenti in linea con quelli del mercato. È possibile puntare a obiettivi d'impatto in aree specifiche, come salute e benessere, agricoltura e alimentazione, ambiente e biodiversità, cambiamento climatico, scuola, supporto imprenditoriale e mezzi di sostentamento, o edilizia abitativa sostenibile.
È utile chiedere al proprio gestore di spiegare quale sistema di valutazione dell’impatto viene utilizzato, come sarà applicato e quali saranno gli indicatori di performance (KPI).
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