Le aziende davvero ESG: ambiente
Gli investitori possono fare la differenza positiva fornendo capitale a società che stanno creando prodotti e servizi in grado di contribuire a un mondo migliore. Nigel Yates, gestore di portafoglio del team azionario sostenibile del Regno Unito, mette sotto i riflettori tre società che riteniamo stiano apportando un contributo significativo alla transizione verso fonti energetiche rinnovabili.
Entro il 2030 la transizione energetica sarà in pieno svolgimento e il modo in cui consumiamo e generiamo energia sarà cambiato drasticamente.
Ciò è dovuto all'imperativo climatico di ridurre le emissioni di carbonio di quasi la metà e alla volontà di separare (“decoupling”) la dipendenza energetica dalla imprevedibilità degli shock geopolitici.
Questi potenti propulsori - insieme al “bastone” della regolamentazione e alla “carota” dei pacchetti di incentivi governativi, come il US Inflation Reduction Act, incoraggeranno investimenti in tecnologie e servizi che consentiranno al 65% della fornitura totale di energia elettrica a livello mondiale di provenire da fonti rinnovabili e a basso costo.
Fonte: IRENA (International Renewable Energy Agency)
Inoltre, si prevede che la flotta mondiale di veicoli elettrici sarà venti volte più grande di oggi, saranno operativi impianti di cattura e stoccaggio del carbonio e la domanda di gas sarà minacciata dalle nuove tecnologie come l'idrogeno.
Queste dinamiche potenti sono una delle ragioni principali per cui la nostra gamma di fondi sostenibili utilizza un approccio tematico (People, Planet & Progress) per investire nelle società che stanno plasmando, in meglio, il nostro futuro.
Focus sulle aziende che contribuiscono a portare cambiamento
Trasformare un mondo che per oltre cent’anni si è basato sui combustibili fossili non è un processo semplice, rapido o economico. Si chiama “transizione” proprio per questo. Dobbiamo considerare il nostro dovere, come investitori responsabili, di investire nelle società che guidano il cambiamento, incoraggiando al contempo coloro che fanno affidamento sui profitti delle industrie ad alta intensità di carbonio a investire e adattarsi.
Fonte: IRENA (International Renewable Energy Agency)
Segnaliamo le tre società detenute in portafoglio dai fondi sostenibili di AXA IM che, a nostro avviso, stanno dando un contributo rilevante al processo di transizione, ma che forse non ricevono lo stesso plauso riservato ad altre. Le chiamiamo, proprio per questo, "eroi silenziosi” degli investimenti sostenibili.
Minerali e miniere - Weir
Weir è una società di attrezzature minerarie presente in tutta la gamma Fondi Sostenibili Il settore minerario attualmente rappresenta circa l’8% di tutte le emissioni globali di carbonio, con molti dei maggiori player del settore concentrati sulla riduzione del loro impatto ambientale. Ciò è particolarmente importante se si considera che la transizione all’energia verde per alimentare le reti elettriche e i veicoli elettrici del futuro sarà possibile solo con enormi quantità aggiuntive di rame, litio, cobalto e nichel.
Weir fornisce soluzioni tecnologiche per il settore, come ad esempio le Rolls ad alta pressione (HPGR) che vengono utilizzate per schiacciare le rocce nell'estrazione del rame con un risparmio energetico stimato del 40%. Hanno anche molte altre soluzioni che consentono risparmi misurabili di acqua ed energia, come i loro sistemi di monitoraggio per le pale e l'analisi delle dimensioni delle particelle.
Weir ha messo la sostenibilità al centro della propria strategia e ha progettato una roadmap tecnologica per consentire ai propri clienti di implementare operazioni più intelligenti ed efficienti. Nessun business sostenibile a lungo termine può funzionare senza pratiche di lavoro sicure. Weir prende anche questo aspetto molto sul serio e ha fissato un obiettivo “zero harm”.
Fornitori di attrezzature - Ashtead
Ashtead, una società internazionale di noleggio attrezzature, è un altro grande esempio di azienda che consente alle altre di abbassare le emissioni di carbonio attraverso investimenti in apparecchiature più recenti, più efficienti e a basso o zero contenuto di carbonio. Lavorano a stretto contatto con i fornitori per introdurre sul mercato nuove apparecchiature a zero e a bassa emissione - ad esempio DOOSAN Bobcat - nonché versioni alternative di carburante per ridurre le emissioni proprie e dei clienti. Ci sono molti esempi all'interno della flotta di Ashtead che mettono in evidenza i benefici che possono offrire ai loro clienti. Già circa il 20% della loro flotta di noleggio funziona su fonti energetiche alternative ai combustibili fossili.
Vale anche la pena notare che il settore del noleggio supporta molti dei principi di un'economia circolare. Questi includono l'uso condiviso, l'uso efficiente e ridotto delle risorse, elevati livelli di manutenzione e riparazione e un ulteriore uso o riciclaggio delle attrezzature alla fine del loro ciclo di vita. Ashtead è anche un datore di lavoro responsabile che dà priorità alla sicurezza, allo sviluppo flessibile della carriera, alla diversità e all'inclusione.
Transizione energetica - Chart Industries
Il nostro ultimo esempio è Chart Industries, una società statunitense con un lungo track record nella fornitura della tecnologia e delle attrezzature per la liquefazione/compressione del gas naturale.
Negli ultimi quattro anni si è trasformata, attraverso una serie di forti acquisizioni (tra cui quella recente di Howden) per mettere la tecnologia e le attrezzature al centro di settori come l’idrogeno, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, il biogas e l’acqua pulita.
Questa trasformazione, secondo la stessa Chart, la mette in linea con i mercati che crescono più rapidamente e con maggiori opportunità e valore aggiunto rispetto ai settori tradizionali. Chart ha notevolmente diversificato la propria base clienti: la sua tecnologia nella cattura del carbonio su piccola scala ha generato forte interesse e domanda da parte dei produttori di alimenti e bevande, un'area commerciale relativamente nuova per quest’applicazione.
Pur ampliando le sue tecnologie e i mercati finali, Chart ha continuato a mantenere la sua forte posizione nel settore LNG (Liquified natural gas). Questa attività resta fondamentale ora che la guerra in Ucraina ha fatto emergere la necessità di una maggiore sicurezza energetica e di una maggiore diversità di approvvigionamento in tutta Europa, nel tentativo di ridurre la dipendenza dal gas.
Infine, Chart ha un messaggio molto positivo da trasmettere sulla diversità e la governance. Sebbene non sia l’unica azienda statunitense ad aver separato i ruoli di presidente e amministratore delegato, è una delle poche ad avere donne che occupano entrambi questi ruoli di alto livello, all'interno di un consiglio generale a maggioranza femminile (57%).
E’ responsabilità di ogni azienda contribuire a guidare il cambiamento e a costruire un futuro migliore per il nostro pianeta e il nostro obiettivo è quello di incoraggiarle e guidarle nel loro viaggio.
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