Azionario: il rischio politico pesa sugli indici europei

  • 12 Luglio 2024 (5 min di lettura)
INTRODUZIONE
I mercati azionari europei sono stati penalizzati dall’incertezza politica in seguito alle elezioni europee e francesi. Ci aspettiamo ancora volatilità per l’aumento dell’incertezza politica in Francia e negli Stati Uniti, con l’approssimarsi delle presidenziali.

L’annuncio a sorpresa dello scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte del presidente francese Emmanuel Macron a giugno, in conseguenza del risultato inatteso del voto alle elezioni europee, ha portato ad un aumento dell’avversione al rischio sui mercati europei, quello francese in particolare.

Di fronte ad un possibile allentamento della disciplina di bilancio in caso di vittoria delle  forze politiche più estreme, sia a destra che a sinistra, i mercati azionari europei hanno risposto con un aumento di cautela, chiudendo il mese con il segno meno. Non hanno quindi beneficiato né del primo taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea (Bce), né della continua normalizzazione dell’inflazione e del calo della creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti che hanno permesso un allentamento del tasso a 10 anni americano e spinto l’S&P 500 su nuovi massimi.


Pesa il rischio politico

A giugno l’indice DJ Eurostoxx ha perso il 2,72%, sotto il peso di un calo di quasi tutti i settori ad eccezione di quello tecnologico, e più in particolare delle attrezzature per semiconduttori, che continua a beneficiare delle prospettive di crescita legate allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.

I consumi, sia durevoli che voluttuari, sono stati penalizzati dai messaggi di cautela di alcune grandi aziende come L'Oréal, Levis e persino Nike. Anche il settore industriale ha mostrato un calo netto sotto il peso di numerose aziende francesi, penalizzate dal repentino aumento del rischio politico.

Le elezioni europee e francesi hanno portato incertezza e fino a quando non ci sarà maggiore chiarezza sulla posizione del governo francese circa il contenimento del deficit, è probabile che la volatilità del mercato persista. In questo contesto soffrono soprattutto i titoli più dipendenti dalle vicende domestiche e meno esposti a livello internazionale.


Riflessioni post-voto in Francia

Nonostante la persistente incertezza, possiamo trarre due importanti indicazioni dai risultati elettorali dello scorso fine settimana. Le proposte macroeconomiche più radicali e potenzialmente sconvolgenti per il mercato sono arrivate dalle punte più estreme dello spettro politico, da RN (Rassemblement National) e da LFI (La France Insoumise). Nessuno di questi programmi potrà ora essere attuato integralmente, indipendentemente da chi ricoprirà la carica di primo ministro, poiché gruppi alternativi detengono la maggioranza e possono fermare queste proposte presentando mozioni di sfiducia. Il corollario di tutto ciò è che questi partiti più estremisti non possono nemmeno bloccare la legislazione proveniente da una qualche forma di coalizione centrale, poiché anche insieme non formano una maggioranza.

La Francia non ha una storia di formazione di coalizioni (come avviene, per esempio, in Italia) e questo renderà ancora più difficile l’adozione dei compromessi necessari per formare un governo che funzioni. Ci aspettiamo quindi che questo processo di formazione del governo proceda sulla base del tâtonnement – “tentativi ed errori” – fino al raggiungimento di una soluzione praticabile.


Aziende europee rimangono attraenti

Le aziende francesi con una forte esposizione internazionale, come L’Oreal, LVMH, Publicis o Veolia sono state meno impattate dalle vicende politiche. E in generale le aziende europee rimangono attraenti grazie alla loro esposizione globale, con circa il 60% dei loro ricavi provenienti dai mercati globali e circa il 25% dal mercato statunitense

Maggiore incertezza politica in Francia e negli Stati Uniti – con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali – potrebbe alimentare una certa volatilità. Dopo i messaggi contrastanti provenienti dalle aziende nelle ultime settimane, i risultati semestrali saranno esaminati con attenzione dai mercati per valutare la solidità del miglioramento economico atteso per la seconda parte dell'anno.

La rivalutazione registrata da un piccolo numero di aziende che hanno contribuito in gran parte alla performance del mercato negli ultimi nove mesi costituisce un punto di particolare attenzione e lascia poco spazio alla delusione nelle pubblicazioni future da parte delle società.

Anche a Piazza Affari tutti i settori hanno archiviato giugno in ribasso, con l’indice Ftse Italia All Share NT in calo del 3,53%. Il settore finanziario ha sofferto per i timori di un ritorno del rischio politico in Europa.

Ci sembra più che mai necessario mantenere una buona diversificazione del portafoglio e concentrarsi su società solide e con prospettive di crescita attraverso l'esposizione a temi a lungo termine.

L’high yield resta interessante, altro che recessione e default
Fund Manager View Obbligazioni

L’high yield resta interessante, altro che recessione e default

  • A cura di Jack Stephenson
  • 24 Luglio 2024 (5 min di lettura)
Fund Update
Credito europeo: con tassi in calo è attraente
Fund Manager View Obbligazioni

Credito europeo: con tassi in calo è attraente

  • A cura di AXA Investment Managers
  • 19 Luglio 2024 (5 min di lettura)
Fund Update
Credito europeo: estraiamo valore dalla volatilità
Fund Manager View Obbligazioni

Credito europeo: estraiamo valore dalla volatilità

  • A cura di AXA Investment Managers
  • 05 Luglio 2024 (5 min di lettura)
Fund Update

    Disclaimer

    Prima dell’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate, si prega di consultare il Prospetto e il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID). Tali documenti, che descrivono anche i diritti degli investitori, possono essere consultati - per i fondi commercializzati in Italia - in qualsiasi momento, gratuitamente, sul sito internet www.axa-im.it e possono essere ottenuti gratuitamente, su richiesta, presso la sede di AXA Investment Managers. Il Prospetto è disponibile in lingua italiana e in lingua inglese. Il KID è disponibile nella lingua ufficiale locale del paese di distribuzione. Maggiori informazioni sulla politica dei reclami di AXA IM sono al seguente link: https://www.axa-im.it/avvertenze-legali/gestione-reclami. La sintesi dei diritti dell'investitore in inglese è disponibile sul sito web di AXA IM https://www.axa-im.com/important-information/summary-investor-rights.

    I contenuti pubblicati nel presente sito internet hanno finalità informativa e non vanno intesi come ricerca in materia di investimenti o analisi su strumenti finanziari ai sensi della Direttiva MiFID II (2014/65/UE), raccomandazione, offerta o sollecitazione all’acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di strumenti finanziari o alla partecipazione a strategie commerciali da parte di AXA Investment Managers o di società ad essa affiliate, né la raccomandazione di una specifica strategia d'investimento o una raccomandazione personalizzata all'acquisto o alla vendita di titoli. L’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate è accettato soltanto se proveniente da investitori che siano in possesso dei requisiti richiesti ai sensi del prospetto informativo in vigore e della relativa documentazione di offerta.

    Il presente sito contiene informazioni parziali e le stime, le previsioni e i pareri qui espressi possono essere interpretati soggettivamente. Le informazioni fornite all’interno del presente sito non tengono conto degli obiettivi d’investimento individuali, della situazione finanziaria o di particolari bisogni del singolo utente. Qualsiasi opinione espressa nel presente sito internet non è una dichiarazione di fatto e non costituisce una consulenza di investimento. Le previsioni, le proiezioni o gli obiettivi sono solo indicativi e non sono garantiti in alcun modo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono variare, sia in aumento che in diminuzione, e gli investitori potrebbero non recuperare l’importo originariamente investito.

    Ancorché AXA Investment Managers impieghi ogni ragionevole sforzo per far sì che le informazioni contenute nel presente sito internet siano aggiornate ed accurate alla data di pubblicazione, non viene rilasciata alcuna garanzia in ordine all’accuratezza, affidabilità o completezza delle informazioni ivi fornite. AXA Investment Managers declina espressamente ogni responsabilità in ordine ad eventuali perdite derivanti, direttamente od indirettamente, dall’utilizzo, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, delle informazioni e dei dati presenti sul sito.

    AXA Investment Managers non è responsabile dell’accuratezza dei contenuti di altri siti internet eventualmente collegati a questo sito. L’esistenza di un collegamento ad un altro sito non implica approvazione da parte di AXA Investment Managers delle informazioni ivi fornite. Il contenuto del presente sito, ivi inclusi i dati, le informazioni, i grafici, i documenti, le immagini, i loghi e il nome del dominio, è di proprietà esclusiva di AXA Investment Managers e, salvo diversa specificazione, è coperto da copyright e protetto da ogni altra regolamentazione inerente alla proprietà intellettuale. In nessun caso è consentita la copia, riproduzione o diffusione delle informazioni contenute nel presente sito.  

    AXA Investment Managers può decidere di porre fine alle disposizioni adottate per la commercializzazione dei suoi organismi di investimento collettivo in conformità a quanto previsto dall'articolo 93 bis della direttiva 2009/65/CE.

    AXA Investment Managers si riserva il diritto di aggiornare o rivedere il contenuto del presente sito internet senza preavviso.

    A cura di AXA IM Paris – Sede Secondaria Italiana, Corso di Porta Romana, 68 - 20122 - Milano, sito internet www.axa-im.it.

    © 2024 AXA Investment Managers. Tutti i diritti riservati.

    Contenuto riservato ad investitori professionali

    Questa sezione del sito potrebbe contenere informazioni non appropriate e di non immediata comprensione per gli investitori retail. Confermo di essere un investitore professionale, come definito dall'art. 35 della Delibera Consob n. 20307 del 15 febbraio 2018, di essere in possesso delle conoscenze e dell’esperienza di investimento necessarie associate a tale profilo.