Credito europeo: con tassi in calo è attraente
Dopo il primo taglio dei tassi la Bce – per quanto data dependent – dovrebbe proseguire sulla strada della normalizzazione. Tassi più bassi per l’Europa si traducono in un potenziale calo dei costi di finanziamento per le aziende e i governi europei, quindi potenzialmente in un impatto positivo sul mercato del credito in euro.
L’asset class ha performato molto bene nella prima metà del 2024 grazie alla crescita lenta ma positiva dell’Eurozona. Guardando al secondo semestre dell’anno, è ancora una buona idea essere investiti in obbligazioni corporate in un contesto dove gli spread del credito sono molto compressi?
Rendimenti interessanti
Oggi il credito offre rendimenti particolarmente interessanti. Ad esempio, il mercato investment grade (IG) rende quasi il 4%, mentre quello high yield (HY) arriva quasi al 6%.1
“Non osservavamo questi rendimenti da oltre dieci anni, anche se i fondamentali di alcuni di questi emittenti sono molto solidi e resilienti”, commenta Boutaina Deixonne, Head of Euro IG & HY Credit di AXA IM.
Guardando allo spread o al premio di credito, la situazione è leggermente diversa. Questo perché negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito a una significativa contrazione degli spread di credito. Quasi la metà del mercato HY è passata da 500 a 250 pb e il mercato IG è sceso da circa 130 a 75 pb.
“Ecco perché in AXA IM riteniamo che una gestione attiva e basata sulle convinzioni sia importante nella ricerca delle migliori opportunità”, spiega Deixonne.
- Rm9udGU6IEFYQSBJTSwgQmxvb21iZXJnIGFsIDIwIGdpdWdubyAyMDI0Lg==
Outlook per la seconda parte dell’anno
I tagli ai tassi d’interesse dovrebbero fornire un contesto favorevole per l’asset class.
“Anche se gli spread sembrano in linea con la media storica, crediamo che il total return per il credito rimanga interessante per gli investitori, dato il livello di rendimenti attualmente offerti”, continua Deixonne. Nel segmento high yield, anche se le valutazioni sembrano elevate, i fondamentali rimangono in salute, con tassi di default gestibili.
Il grafico mostra che quanto agli spreads, l’asset class ha un livello in linea con la media storica:
Spread del Credito Euro IG Index vs media storica a 10 anni: OAS (bps)
Fonte: AXA IM, Bloomberg, al 1° luglio 2024.
Il total return è invece a livelli storicamente molto alti quindi la combinazione tra le due misure rende la classe d’attivo ancora molto allettante.
Yield del Credito Euro IG Index vs media storica a 10 anni: %
Fonte: AXA IM, Bloomberg, al 1° luglio 2024.
Un fondo che mira alla qualità combinando duration e rischio di credito
Il Fondo obbligazionario AXA WF Euro Credit Total Return mira a fornire un portafoglio di qualità, pur essendo in grado di rispondere alle opportunità che si presentano in tutto l'universo del credito in euro. Rappresenta inoltre una buona soluzione per investitori che non vogliono essere legati a un benchmark.
I due motori della strategia sono la duration e la gestione del rischio di credito.
Fonte: AXA IM, 30-06-2024. A solo scopo illustrativo.
Il Fondo investe in obbligazioni corporate europee Investment Grade e High Yield (con un ampio margine di manovra, fino al 50%), con una gestione flessibile della duration (da -2 a 6 anni). Il rating medio del fondo è BBB, quindi questa soluzione offre meno rischio rispetto a una strategia puramente high yield.
Il grafico mostra la sovraperformance di AXA WF Euro Credit Total Return (lanciata il 10/04/2015) rispetto al mercato e alla categoria Morningstar EAA Fund EUR flexible Bond***:
Le performance pregresse non costituiscono un indicatore dei risultati futuri.
Fonte: AXA IM, Morningstar al 30/06/2024 Classe A Eur Acc. I riferimenti a classifiche e premi non sono un indicatore di classifiche o premi futuri. Le informazioni contenute in questo documento possono essere aggiornate di volta in volta. Le informazioni contenute in questo documento possono differire dalle versioni precedenti o future di questo documento. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura.
*30/09/2015 -05/06/2024
**18/09/2021 – 21/10/2022
*** Riferimenti ai ranking o premi non sono indicativi di futuri ranking o premi. © 2024 Morningstar. Tutti I diritti riservati. Le informazioni, I dati, le analisi e le opinioni (“Informazioni”) ivi contenuti (1) includono informazioni proprietarie di Morningstar; (2) non possono essere copiati o ridistribuiti; (3) non costituiscono consulenza agli investimenti; (4) sono divulgati a scopo esclusivamente informativo; (5) non si forniscono garanzie quanto a completezza, correttezza o tempestività; e (6) possono essere tratti da dati pubblicati in date diverse. Morningstar non è responsabile delle decisioni di trading, dei danni o altra perdita correlati alle presenti informazioni o al loro utilizzo. Si prega di verificare tutte le informazioni prima di avvalersene e di non prendere nessuna decisione senza il parere di un consulente finanziario professionista. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono variare, sia in aumento che in diminuzione.
Categoria EEA flexible Bonds EUR: i fondi obbligazionari flessibili in EUR hanno la flessibilità di investire in una vasta gamma di tipologie di obbligazioni e possono presentare significative concentrazioni di rischio. Tali concentrazioni possono includere, a titolo esemplificativo, ampie esposizioni a titoli non-investment grade e una certa esposizione moderata al debito dei mercati emergenti. I fondi sono ottimizzati per gli investitori con sede in EUR; ma possono assumere un'esposizione limitata in valuta estera come parte della loro strategia di investimento. Questi fondi possono anche utilizzare ampiamente i derivati per assumere posizioni di mercato, e a livello di titoli, lunghe e corte; al credito, ai settori, alla valuta o alla sensibilità ai tassi di interesse, anche se ci aspettiamo che rimangano di natura direzionale.
Rischi principali AXA WF Euro Credit Total Return
Rischio di credito: rischio per cui gli emittenti dei titoli di debito detenuti nel Comparto possano risultare inadempienti verso i propri obblighi o possano subire un declassamento del rating, il che comporterebbe una diminuzione del NAV del Comparto.
Rischio di liquidità: rischio di livelli bassi di liquidità in determinate condizioni di mercato, che potrebbero costringere il Comparto ad affrontare difficoltà nel valutare, acquistare o vendere tutti/parte dei propri attivi e avere un impatto potenziale sul suo NAV.
Rischio di controparte: rischio di default (insolvenza, bancarotta) di una delle controparti che comporterebbe un mancato pagamento o una mancata consegna.
Impatto dell’uso di tecniche, come ad esempio gli strumenti derivati: alcune strategie di gestione comportano rischi specifici, come il rischio di liquidità, il rischio di credito, il rischio di controparte, il rischio di valutazione, il rischio legale, il rischio operativo e i rischi associati agli attivi sottostanti.
Informazioni importanti
Disclaimer